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domenica 15 dicembre 2013

Papa Francesco è un "compañero"

- Papà, ma ti rendi conto che all'università uno studente ha asserito che questo Papa è marxista! - mi dice il mio secondogenito parlandomi da Milano.
Vado a zonzo nei dintorni dell'Avenue de la Grande Armée fra Neully et Parigi. Non fa molto freddo, ho voglia di camminare. Dalle mie orecchie pendono i fili degli auricolari.
- Ah me l'aspettavo, finalmente i cretini si fanno avanti! ... escono dal bosco, come si dice da queste parti. -
- Anche io sono rimasto sorpreso da questa affermazione ... l'unico contento è Berlusconi. -
- Perché? -
- Perché finalmente ha trovato un comunista e finalmente ha trovato il nemico delle sue campagne elettorali! Chissà come commenterà la notizia col suo amico Putin! -
Rido di gusto mentre una vecchietta con in mano una baguette mi guarda perplessa.
- La gente non sa quello che dice. - dico, poi - Parla senza conoscere. Il tuo amico ha mai letto "Il Capitale" di Karl Marx? -
- Non è mio amico. Tu l'hai letto? -
- Io lo studiai, eppoi io faccio parte di quella generazione che inneggiava a Marx, Lenin e MaoTse Tung anche quando si faceva l'amore. Una generazione imbecille, non migliore della attuale ... a furia di sentirne parlare finii per interessarmene davvero e volli leggerlo. I miei studi universitari in effetti furono consacrati alla comprensione degli gli slogan che venivano gridati mentre ero liceale. Per quegli slogan tanti giovani hanno bruciato la loro vita ... ma questa è una vecchia storia .-
Sorrido mentre mi soffermo a guardare una vetrina dove vengono esposte delle Moto Guzzi ... California, il mio sogno ... qualche fotogramma del film Easy Rider m'attraversa la mente. Un giorno mi comprerò una moto, mi dico ... deciditi velocemente perché gli anni passano, mi ricorda una voce.
- Comunque mi piace questo vecchietto argentino, ha una faccia simpatica ... non se la mena tanto ... come gli altri. Dicono che i precedenti non erano male, parlo del tedesco e del polacco ma a me questo piace di più ... forse perché ha delle origini italiane? - domanda mio figlio.
Sono sicuro che se un giorno potrò permettermi una bella moto i due figli maschi chiederanno d'usarla ed alla fine praticamente la guiderò pochissimo. In poco tempo se ne approprieranno ... as usual (come al solito; nota del traduttore).
- No, non penso ... sa essere vicino alla gente, fa pensare ad un buon nonno. Sa eliminare le distanze ... come Giovanni XXIII, il Papa buono ... tu non sai chi sia ma io me lo ricordo quando ero bambino. Quando sento qualche vecchia registrazione della sua voce ho ancora la pelle d'oca.-
- Addirittura! -
- Sì, addirittura ... tuo papà ha l'anima sensibile! ... comunque, per tornare a quel marxista di Papa Francesco devi dire al tuo amico ... -
- Non è mio amico. -
- ... a chiunque sia devi dire che il papa attuale s'è opposto alla Teoria della liberazione, in voga in America Latina e che ha contrastato energicamente il fronte di alcuni preti gesuiti tentati dalla teoria marxista. Lui propone quella che chiama la Teologia del popolo che è contraria al liberalismo selvaggio. A fine novembre ha fatto pubblicare un documento apostolico ... mi sembra che si chiami Evangelii Gaudium (il vangelo della Gioia; nota del traduttore) dove ha denunciato in maniera molto sostenuta la dittatura del mercato che ha creato una cultura dei rifiuti mettendo ai margini dell'umanità dei popoli interi ... ha denunciato l'indifferenza della nostra cultura nei confronti dei più reietti. -
- Papà. -
- Sì, figlio. -
- Ma chi ti dice tutte queste cose? -
- I giornali ... mentre viaggio sull'aereo ... leggo e siccome sono irraggiungibile da telefonini ed e-mail che mi rompono le scatole, cerco d'informarmi sulle cose che m'interessano. -
- Capisco ... ma non credevo che t'interessassi di Chiesa. -
- ... beh ... diciamo che m'interesso un po' di tutto che sia sacro o profano. -
- Insomma ho un papà sensibile e curioso. -
- Puoi dirlo, figlio ... e penso che quando invecchierò sarà sempre peggio. -
- Ok ... vedremo. Ti voglio bene, papà. -
- Ti voglio bene, figlio. -
Sono ancora davanti alla vetrina del negozio di moto.
La Chiesa, la Chiesa ... ha sempre sposato i peggiori vizi dell'uomo ... il potere, la ricchezza, l'ingordigia, la vanità, il nepotismo, la corruzione ... stranamente chi l'ha combattuta l'ha aiutata a migliorarsi, a correggersi ...se non ci fossero state le Eresie non ci sarebbe stato Sant'Agostino e "le Confessioni", se non ci fosse stato Lutero e la Riforma non ci sarebbe stato il concilio di Trento, se non ci fosse stato il marxismo non ci sarebbe stato Leone XIII ed il Rerum Novarum (rivoluzione; nota del traduttore) o le denunce di Pio IX contro l'imperialismo internazionale del denaro.
Essere cattolico ... ma come si fa?
Come si fa a guardare in faccia qualcuno e dirgli "ti licenzio" sapendo di fargli del male?
Come si fa a leggere un rapporto in cui si chiede di licenziare decine di persone e mettere la firma d'avvallo, sapendo che in seguito ad uno scarabocchio ci saranno dei drammi?
Come si fa a rifiutare di dare un mutuo a chi ne ha veramente bisogno?
Come si fa a fare una campagna di maketing sapendo che l'informazione che si fornisce non è del tutto corretta?
Come si fa a togliere il lavoro da un paese e metterlo in un altro perché il costo della manodopera è una miseria?
Come si fa a buttare il cibo quando un miliardo di persone soffre d'indigenza?
Come si fa a votare qualcuno che predica la violenza?
Come si fa a pagare per fare sesso sapendo bene che chi è prezzolato ha solo bisogno di mangiare?
Come si fa a restare indifferenti alle guerre?
Come si fa ....?
M'allontano finalmente dalla vetrina ... non penso più alla Moto Guzzi.
La musichetta d'un vecchio film di Altman mi risuona nella mente.
Essere cattolico ... ancora manca l'istruzione per l'uso ma ... si fa ... si fa!