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martedì 3 dicembre 2013

I mercatini di Natale

Fa freddo ma la voglia di sgranchirsi le gambe è più forte della pigrizia di restare in ufficio. Entrambi non abbiamo riunioni e quindi abbiamo deciso di stare un po’ all’aria aperta. Ci sono dei posti al mondo più invitanti della La Défense di Parigi ma noi lavoriamo qui, quindi …
- Hanno già cominciato con i mercatini di Natale – osserva Giovanni.
- Che palle! Odio il Natale! … Odio la nevrosi natalizia! –
- Oddio! Eccoti di nuovo trasformato in Savonarola!  Secondo me sei tu nevrotico! –
Cambio argomento.
- Hai sentito cosa sta succedendo in Thailandia?-
- No, cosa è successo? Non fanno più i massaggi? –
Mi fermo e guardo Giovanni.
- Ma tu sei proprio tarato! – gli dico – Ma hai il sesso al posto del cervello? –
- Sì… ed allora? Sto scherzando … cosa è successo in Thailandia? –
- La gente s’è incazzata contro il governo perché vuol fare passare una legge contro l’amnistia. –
Giovanni mi guarda perplesso ed io proseguo.
- Con questa legge il fratello della premier … mi pare che si chiami Tak … Tak … Taksin? –
Il mio amico alza le spalle.
- E che ne so io? Per me si potrebbe anche chiamare Guglielmo … non cambia molto. Ed allora? –
- Sembrerebbe che questo signor Taksin … o Guglielmo, come tu preferisci … sia un gran farabutto miliardario anch'egli ex ministro. Se fosse votata l’amnistia, potrebbe tornare in patria e ricominciare a fare il furbetto … ah sì, ho dimenticato di dirti: il signor Guglielmo per non incappare in condanne è scappato all'estero! –
- Ho capito, adesso, dove vuoi arrivare … a Berlusconi? Alla grazia? … ma il tuo parallelo non funziona perché il Berlusca non è scappato ed ancora non è stato messo in prigione! –
- No, no … voglio fare un discorso più in generale: un parallelo fra i due paesi. In effetti, parto dalla constatazione che la Thailandia è una democrazia molto giovane. Noi abbiamo cominciato ad avere una costituzione ed essere una nazione democratica nel milleottocentosettanta o giù di lì … -
- Beh, Mussolini ed il fascismo tanto democratici non l’erano! – precisa Giovanni.
- Sì, è vero, abbiamo avuto quell'intermezzo lì ma faceva parte del processo di maturazione della coscienza democratica. Come nei bambini quando ad un certo stadio della crescita hanno un processo involutivo. –
- Vedo con piacere che non sei crociano! – osserva Giovanni che evidentemente vuol mostrarmi che dentro la sua testa non ci sono solo concetti sessuali!
- Ma che c’entra Croce? … lasciami andare avanti che sennò perdo il filo. Quindi se dopo quasi centocinquant’anni di processo democratico una buona parte degli italiani è ancora allo stadio d’accettare, esattamente come in Tailandia, che un uomo con dubbie qualità etiche possa essere considerato un leader senza produrre alcuna vera indignazione, vuol dire che noi siamo ancora degli immaturi. – tiro il fiato dopo questa lunga frase.
- Insomma tu utilizzi la proprietà transitiva fra la Thailandia e l’Italia per dire che il processo democratizzazione ancora non è finito da noi? –
- Esatto dottor Watson! Immagina se dei personaggi come il Berlusca od il signor Guglielmo tailandese possono sopravvivere politicamente in democrazie più progredite come l’Inghilterra, la Francia, gli Stati Uniti o la Germania? –
- No, penso di no … anche se, però non penso che i loro personaggi politici siano delle mammolette! -
- Certo, si tratta di non superare una certa misura! Ed i nostri politici sono campioni nel superare tutti i limiti della decenza!  –
Siamo sotto la Grande Arche.
- Dio Bono, è proprio brutta! – indico la costruzione,
- Mitterand voleva il suo Arco di Trionfo! – fa notare Giovanni.
- Dimmi, come va con Jacqueline? –
- Sempre meglio … mi ha promesso che questo week end mi farà un regalo. –
- Ah, che bello! Ma non aspetta Natale? –
- … no … mi porta una donna. Lo facciamo in tre … sai, ti ricordi? Lei è bisex! –
- Ah sì, certo ricordo. Andate avanti nel vostro percorso libertino, allora? –
Giovanni mi guarda e sorride.
- Tu lo sai che la donna di Berlusconi è anche lei bisessuale? Almeno così si dice! – chiedo.
- … ed allora? –
- Beh, sai … v’incontrate … fate qualcosa … magari il caimano t’insegna il Bunga Bunga … così vi fate dell’esperienza … magari vi fa entrare in Forza Italia! -