Guardo le
gambe dei miei colleghi seduti davanti a me.
Negli ultimi
dieci anni ho potuto costatare una certa evoluzione e me ne compiaccio.
Quando nel
2003 iniziai a partecipare alle mega riunioni in cui gli astanti sono seduti
attorno ad un grande tavolo a ferro di cavallo ero costantemente disgustato
dallo spettacolo del biancore dei polpacci lasciati scoperti dai corti calzini
scuri. Evidentemente la globalizzazione ha un po’ aiutato i manager della mia
società ad essere un po’ più eleganti. Adesso sono in molti ad usare i calzettoni.
Purtroppo, come sempre, ci sono gl’irriducibili che s’ostinano, accavallando le gambe, a
mostrare la pelle scoperta. Davanti a me ce ne sono tre su una decina. Il
trenta percento. Sono il tedesco, il ceco ed un francese.
Un danese sta illustrando le difficoltà del mercato scandinavo aiutandosi con delle proiezioni che scorrono di fronte al grande tavolo. Tutti gli astanti mostrano grande interesse, alcuni prendono appunti.
Alla mia sinistra c'è Xavier arrivato ieri sera da Boston.
Un danese sta illustrando le difficoltà del mercato scandinavo aiutandosi con delle proiezioni che scorrono di fronte al grande tavolo. Tutti gli astanti mostrano grande interesse, alcuni prendono appunti.
Alla mia sinistra c'è Xavier arrivato ieri sera da Boston.
E' il mio vicino di sinistra, gli do un colpo di gomito e bisbiglio:
- Guarda,
devono depilarsi le gambe. Non si vede un pelo! –
Per tutta
risposta m’indica Serge, il direttore del personale, seduto al centro della
“u” accanto al gran capo. Indirizzo il mio sguardo sotto il tavolo.
Indossa dei
calzini con sopra disegnati dei pupazzi.
Mi sporgo
meglio cercando di distinguere i personaggi.
Poi mi allungo
sulla sedia e, sempre a bassa voce, dico:
- E’ Linus …
ha le sagome di Linus e Charlie Brown. –
- Ieri aveva
Mickey Mouse. –
- Era meglio
qualche anno fa quando portava i calzini bianchi. Chissà cosa gli ha fatto
cambiare gusti? Forse sua moglie … deve trovarlo più sexy … te l’immagini nudo
con i calzini … deve essere una nuova perversione … devo parlarne a Giovanni! –
Il mio amico
catalano ride ed il gran capo ci lancia uno sguardo severo.
- Cosa c’è?
– domanda Giovanni che è alla mia destra.
- Ti dirò
dopo … sennò ci prendiamo un cazziatone! –
Nel frattempo
prende la parola Chris. Da poco è stato nominato responsabile d’area del Medio
Oriente. Io, Xavier e Giovanni gli vogliamo bene ma quando parla è un po’
palloso contrariamente ai suoi connazionali che mostrano una certa maestria
nell'esporre.
Nelle
presentazioni si possono riconoscere i fondamenti culturali di ogni paese.
I più noiosi
sono i francesi che pensano sempre di fare un discours all'Accademia di Francia mentre gli spagnoli possono
condurti al suicidio (come si può biasimarli tenuto conto della congiuntura
economica!). Invece, noi italiani siamo inconcludenti (in qualsiasi situazione
con o senza depressione economica!) e non si capisce mai dove vogliamo arrivare. Gli americani,
secondo i casi, possono essere divertenti e maestri nell'attirare l’attenzione.
I tedeschi sono sempre precisi fino all'esasperazione ed i cinesi estremamente
pragmatici e quasi sempre scarni nelle
loro spiegazioni … …
Sullo
schermo cominciano a scorrere le immagini della presentazione del nostro
collega inglese.
Sappiamo
tutti cosa ci dirà: crescita superiore al cinque per cento, mercato in pieno
sviluppo, i nostri prodotti richiesti sempre di più, delle joint-venture da
sviluppare, necessità d’investire di più per consolidare la nostra presenza
nell'area.
Tutti sappiamo
che il ritorno della pace in Siria e la sua ricostruzione sarà una grossa
opportunità per i nostri business e che, inoltre, la fine dell’embargo in Iran
farà aumentare esponenzialmente la nostra cifra d’affari. Ma nessuno ne parla
in modo esplicito perché si preferisce nascondere il proprio cinismo. Dietro a
quei futuri guadagni ci sono tanti morti
ma preferiamo non pensarci.
- Guarda,
sembriamo tutti attenti ma ognuno pensa ai cazzi suoi! –mi mormora Giovanni in
italiano.
Prima della
riunione abbiamo fatto una piccola scommessa sulla frase che avrebbe detto
Chris ad introduzione delle sua lunga ed estenuante conclusione.
- … let me make a short comment … - … l’ha detto! Lo sapevo che l’avrebbe detto!
Sono
gongolante, ho vinto!
Porgo i palmi
delle mani sotto il tavolo … Xavier e Giovanni mi battono cinque.