Translate

giovedì 23 gennaio 2014

Who ya gonna call?



- Ti rendi conto che io non ne voglio sapere un bel niente d'andare a quel funerale! - mi dice mio padre alterato.
- Papà, non è un funerale ma la messa del decennale della morte del tuo amico Arturo. -
- Ma chi te l'ha detto che era mio amico? -
- La sua vedova. -
- Ma tu, come fai a conoscerla? - lo sento veramente inquieto.
- Mi ha rintracciato leggendo i miei post su internet. -
- Io tuoi ... che? -
- I miei post, papà ... dei pezzi che scrivo su internet. -
- A che servono? -
- ... la gente ... li legge ... non sono in molti. Scrivo di tutto ... di più ... -
- La tua mania di fare lo scrittore! Non t'è passata, ancora? Saresti un morto di fame adesso se non ti fossi messo a lavorare seriamente! - difficile dargli torto.
- Come vedi quelle son diavolerie. - prosegue - ... anche la vedova di quello lì t'ha rintracciato! Ma sa che sei un Persegani? -
- Certo che lo sa? C'è scritto sul mio b... - m'arresto perché poi dovrei spiegargli cos'è un "blog" - Sulla mia scheda, papà. -
- Tutti schedati siete, neanche Orwell avrebbe potuto immaginarlo! ... sa anche che sei mio figlio? -
- Certo, gliel'ho detto! -
- Ma chi t'ha autorizzato! -
- Papà, ma perché tutta questa agitazione? -
- Perché ... quello lì ... quello lì è stato il più grande rompicoglioni menagramo che abbia mai incontrato nella mia vita! -
- Chi? Arturo? -
- Per carità ... stai zitto! Non nominarlo! - grida quasi.
Penso che chiamerò mio fratello per dirgli d'andare a trovare nostro padre ... questa agitazione mi sembra insolita e non giustificata.
- Ok papà ... ma non ti sembra d'esagerare? Stai bene? -
- Certo, che sto bene ... almeno fino ad adesso! -
- Ma cosa mi dici? -
- Tu non puoi capire ... quello lì lo conosco da quando eravamo ragazzetti. Sua madre e tua nonna erano molto amiche e quindi ci facevano incontrare. Già da bambino era appiccicaticcio, mi mangiava i miei mostaccioli. Insieme fummo figli della lupa, balilla ed avanguardisti. La cicatrice che ho sul braccio me la procurò lui pulendo la baionetta. Era pure maldestro! Nel quarantatré scappammo da Roma con altri ragazzi per fuggire dai rastrellamenti dei tedeschi. Eravamo in trenta. Fummo intercettati da una pattuglia che ci prese a fucilate. I due giovani che erano accanto a quello lì furono beccati dalle pallottole. Volevamo attraversare le linee ed andare a Napoli. Ci separammo in più gruppi ed io con un espediente riuscii a far parte di uno senza quello lì. Passarono dei mesi e me lo ritrovai in una caserma a San Giorgio a Cremano. Tutti i suoi compagni di fuga erano stati uccisi, chi saltando sulle mine, chi ucciso dai tedeschi ed altri dal fuoco amico. Solo lui s'era salvato. La sera stessa quando lo incontrai fui arrestato dai MP americani perché mi scambiarono per un borsanerista. Tornato a Roma m'iscrissi ad Ingegneria ed anche lui ... non riuscivo a fare un esame, malgrado che studiassi come un matto venivo sempre cacciato. Quello lì no ... riusciva sempre a superare con buoni voti. Lasciai Ingegneria e m'iscrissi a Geologia ... terminai i miei studi con successo. -
Mio padre che m'ha sciorinato tutto senza quasi fare pause, prende fiato.
- Finalmente vi separaste immagino a causa del lavoro. -
- Magari fosse stato! Macché entrò nella stessa mia società! Lui era specialista delle piattaforme petrolifere, poiché era ingegnere meccanico! Io facevo dell'esplorazione e quando indicavo dove fare un pozzo si trovava solo dell'acqua calda! -
- Adesso, anche quella sarebbe apprezzata! - osservo.
- Finché un giorno ... lo mandarono in Congo Belga insieme ad altri geologi. Anch'io dovevo andare ma all'ultimo momento restai in Italia per occuparmi di tuo nonno, che era malato. Insomma tutti i componenti della missione furono massacrati dai rivoltosi ... -
- ... tranne quello lì. -
- Si', tranne quello lì ... per questo piuttosto di trovarmelo ancora nei piedi chiesi d'essere trasferito ed andammo in Iran ... e poi negli altri paesi arabi. -
- E se lui t'avesse raggiunto? -
- Avrei cambiato società ... sarei andato a lavorare con gli americani. Ma così non è stato ... quando è morto ho tirato un sospiro di sollievo ... sembrerebbe che quando è esplosa la bomba in Piazza Fontana, lui fosse appena uscito dalla banca! -
- Stupefacente ... !-
- Adesso capisci perché non voglio andare alla sua messa? ... non voglio che il suo fantasma s'attacchi ancora a me. Magari mi ritroverò il suo spirito fra non molto nell'aldilà ma prima d'allora voglio starmene tranquillo ... quindi evita di restare in contatto con la vedova di quello lì ... lascia che si dimentichi. -
- Spiriti, fantasmi ... tu avresti bisogno dei Cacciatori di Fantasmi! -
- Sì, fai lo spiritoso tu! Non sai di cosa parli! -