-
Ciao papà. – è il figlio di mezzo.
-
Ciao bello, come stai? –
- Bene,
hai visto che Stefano Fassina ha dato le dimissioni questo week end? –
- Sì
certo, l’ho letto … faide interne. Ce ne saranno delle altre. –
Il
mio secondogenito è il più interessato alle cose politiche. Legge parecchio e
vuole farsi un’idea di tutto quello che accade. Mi piace molto saperlo così
attento.
Penso
che lo sia più degli altri due figli perché ha vissuto tre anni con me in Francia
e la lontananza dal suo paese deve aver rinforzato in lui l’interesse per le vicende
italiane.
-
Pensi davvero che Renzi sia come Berlusconi? –
- Fai
riferimento alla “gestione padronale” … l’accusa di Fassina? –
- Sì.
–
- Ma
cosa vuoi che ti dica, figlio? A me queste cose danno sui nervi. Il vero
problema è che noi siamo degli anarcoidi. Non amiamo i capi e ci sentiamo noi
stessi capi. E’ il grosso problema soprattutto della sinistra. –
- Beh,
anche in Francia … -
- Sì,
certo anche in Francia … ma tu non hai vissuto gli anni della contestazione. Difficile
spiegarti. Io ricordo solo tante parole quando s’occupavano le scuole. Credevamo
tutti che fossimo in procinto di fare una “Internazionale”! Ma durante i week end tutti a
sciare sulle piste! Dio Santo, quanto eravamo patetici! Il vero problema è che
alcuni miei coetanei poi hanno fatto i politici di professione mantenendo gli stessi
vizi che avevano maturato al liceo ed all'università. –
- Papà,
Fassina è più giovane di te, di almeno dieci anni … -
-
Mica sono Matusalemme! … eppoi sarà stato influenzato dai suoi fratelli
maggiori. –
- Ha dei fratelli maggiori? -
- Che ne so? ... è un modo di dire. -
- Ha dei fratelli maggiori? -
- Che ne so? ... è un modo di dire. -
- Ha
fatto la tua stessa università. – deve essersi documentato. Il mio secondogenito è molto meticoloso.
-
Chi è senza peccato scagli la prima pietra! –
Ride
-
Quindi Renzi è una specie di “Berlusconi di sinistra”! – aggiunge.
- E’
un leader, un giovane leader e quindi si comporta come tale. Ascolta l’elettorato
e trascura la gente che come la Rosi Bindi farebbe di lui una bella bistecca
alla fiorentina. Quindi i suoi avversari interni sono incazzati perché sono offesi più per essere ignorati che per essere attaccati. –
- La
Rosi Bindi … quella che Berlusconi diceva ch'era più bella che intelligente? –
- Sì,
proprio lei … ma al di là delle bassezze di Berlusconi, a me sembra una donna
piena di livori. Mi dà l’impressione che sia sempre arrabbiata. –
- Ma
allora, se Renzi è come Berlusconi … cosa c’è d’aspettarsi? –
-
Spero che sia più sano moralmente e meno disposto ad accettare la corte dei
Miracoli di cui l’uomo di Arcore s’è attorniato pur di rimanere il capo assoluto.
Renzi è venuto fuori perché è stato votato nelle primarie e non lotta per
interessi privati … -
- Papà,
anche lui sarà è ambizioso come tutti. Certamente un amante del potere. –
- …
e chi non lo è a quei livelli, figlio mio? –
-
Forse Bersani. –
Povero
Pier Luigi … non so perché, ma i piacentini mi sono sempre piaciuti. E’ gente
che non se la mena tanto, come i loro vini semplici e genuini …