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venerdì 28 febbraio 2014

Mio padre ed il grillo catartico



E' da qualche giorno che non parlo al telefono con mio padre.
- Pronto papà, come stai? -
- Chi sei?-
- Come chi sono? Sono Italo! -
- Hai la stessa voce di tuo fratello. -
Tutti e tre abbiamo la stessa voce.
- Come va il ginocchio? -
- Male. -
Uhmm, è di cattivo umore.
- Come vanno i tuoi amici? -
- Bene ... anzi uno sta meglio degli altri. E' morto. -
- Mi dispiace, papà. Chi era? -
- Capitanucci, l'ingegnere. Gli è preso un colpo mentre dormiva. Non ha sentito niente. -
- Beh, meglio così. Bella morte! - cerco di consolarlo.
- Sì, certo ... poveretto proprio adesso che la Yulia è libera! -
- Chi? La Tymoshenko? -
- Esatto. Secondo me ne era quasi innamorato. Era così felice quando l'hanno liberata! Ci siamo aperti un Sassicaia per brindare! -
- Papà, un Sassicaia! Ma non potevate farvi fuori come tutti un prosecchino? ... Beh, almeno è morto contento! -
- Che figlio scemo che ho!- ride divertito.
- Come va per il resto in Italia? -
- Sai, mi hanno annoiato ... anche questo Gianburrasca che è arrivato da qualche giorno mi sembra una zuppa riscaldata. -
- Qui, in Francia tutti mi fanno domande su di lui. -
- E tu cosa gli rispondi? -
- Cincischio, non m'espongo ... dopo tutti questi salvatori della patria ... Monti, Letta ... cosa vuoi raccontare agli stranieri?  ... alla radio sento che Grillo ed i suoi continuano a sbraitare ed a strillare. - 
- E' bene che sia così anzi quelli del Movimento 5 Stelle devono continuare a farlo perché nella società italiana giocano un ruolo terapeutico. Aiutano ad evacuare il cattivo umore degli italiani. Anzi ti dirò di più, Grillo opera una sorta di catarsi che è benefica per il popolo. Quando lo si vede gridare ed insultare magari ti mette un po' a disaggio ma alla fine ti senti bene. Lo fa lui per te! Grillo ti riporta la serenità non perché conosce il mestiere del comico ma perché ti libera della voglia d'inveire e d'arrabbiarti. Nei confronti di questa classe dirigente non hai mai avuto voglia di distribuire insulti? Apri la televisione, senti Grillo e ti senti più puro, meno aggressivo! -
- Interessante! ... sarebbe utile averne uno da tasca. Quando comincio a scaldarmi lo metto sulla tavola di riunione e lo lascio fare! -
- Bravo ... hai capito tutto ... ed in ogni caso non è più demagogo di tutti i politici che l'hanno preceduto e che hanno promesso tante cose che non si sono mai realizzate. Io penso che si possa capire la gente delusa ... quindici anni fa gli è stato detto: facciamo la moneta unica, vedrete sarà un vantaggio per l'Italia. ma dove? Nelle tasse, nella disoccupazione, nel degrado, nello stipendio che non ti permette d'arrivare a fine mese? -
- Papà, lo sai bene che le cose sarebbero andate diversamente se non ci fosse stata la crisi e se l'Italia intera non avesse fatto la cicala per tutti questi anni ... -
- Lascia perdere! Fregnacce! Tutto questo la gente non lo sa e non lo vuole sapere! Gli è stata promessa una cosa ed alla fine si sente turlupinata ... la gente si alza la mattina e non sa come sbarcare il lunario ... questo è il problema! -
- Come lo risolviamo? Con l'invettiva? -
- No, con qualcuno che sia talmente onesto di chiedere scusa agli italiani e che sappia dare fiducia mostrando col proprio esempio che non è un parolaio. Purtroppo il Gianburrasca di Firenze che dice una cosa e poi ne fa un'altra non è questo tipo d'uomo. Lo sai che la strada che dovete percorrere tu ed i tuoi figli è lunga e difficile? ... vi sfido a seguire un capo su cui non avete fiducia. Non lo farete mai. Gl'italiani, diffidenti per costituzione, sono ormai diventati dei cinici e non credono più a niente. -
- Come te, papà. - dico con l'aria di chi vuole sdrammatizzare.
- Sì, come me ... ma io sono vecchio, ne ho il diritto! Non lasciare che i tuoi figli siano cinici già quando sono ventenni. -
- Sì, papà. -
- Adesso devo andare a portare fuori il cane sennò mi fa pipì in casa. -
- Ciao papà, buona passeggiata con Billo! -
- Ciao figlio! -