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domenica 14 settembre 2014

Come in una barzelletta ...


Sì, lo so che può sembrare assurdo, ma a me non piace dormire!
Lo considero solo un bisogno fisiologico, come andare a far pipì o mangiare. Anzi se proprio devo stillare una classifica fra i suddetti, in temine di piacere, metterei al primo posto l'alimentarsi, al secondo l'urinare ed al terzo il dormire. Perché al secondo fare pipì? Beh, alla mia età, che ancora non è veneranda, quando si scopre d'avere una prostata si cominciano a fare dei monologhi. Davanti alla tazza del cesso, col le gambe larghe si guarda in giù e lo s'interroga domandandogli: allora che vogliamo fare? ... passiamo qui la giornata?
Si può capire che fare la pipì sia un piacere ... diciamo liberatorio.
Stamattina mi sono alzato presto e sono andato a correre (lo faccio la mattina di buonora quando di pazzi come me ce ne sono pochi e soprattutto non c'è nessuno che mi superi!), sono tornato a casa, colazione, doccia e ... un'irresistibile botta di sonno ... mi sono svegliato a mezzogiorno incazzato come una biscia! Cosa dovevo fare? Niente di particolare se non vivere e, forse, scrivere.
Mi sono fatto un couscous ... ed adesso mi sono riconciliato con me stesso!
Quattro anni fa mi sarei anche fumato una sigaretta godendola solo nel momento in cui l'accendevo ma perdendo l'interesse per essa solo dopo qualche boccata ed avrei detto: che minchiata fumare ma perché non smetto?
Lo feci un giorno di gennaio ed adesso accendo le sigarette solo in sogno ed immancabilmente mi sorprendo a ripromettermi di smettere anche in quel contesto. Mah!
Fuori la giornata è bella ... il penultimo week end estivo e che minchia! Anche questa estate è andata! Il mio amico Daniel, che è mio coetaneo, le conta tutte ed anche quest'anno ha detto: ce ne restano ancora ventidue! E che ne sa lui che muore ad ottant'anni?
Bah ... è certo che si debba tutti morire ... mi chiedo se tutti lo pensano nella vita di tutti i giorni. No, no, altrimenti il mondo girerebbe diversamente.
Povero papa Francesco ... dice delle cose talmente vere ed evidenti contro le guerre ed il comportamento degli uomini che sembrano delle ovvietà ma sono alla base del nostro agire.
E' difficile il suo mestiere soprattutto per uno che ha l'immagine di credere in quello che dice!
Come diavolo farà a mediare fra la curia romana e la parola di Cristo anch'essa mistificata e manipolata dai padri della Chiesa?
Ognuno ha da gestire le sue contraddizioni, anch'io ho le mie e faccio sempre più fatica a governarle. Il problema è che lo si vede e chi mi frequenta lo percepisce in quanto sono sempre più refrattario ad accettare argomenti che giustificano l'agire ipocrita di chi mi sta attorno. Anche perché, mi dico, che fino a quando ci convivo, fariseo lo sono anch'io!
Forse sono paranoico ma mi sento sempre più isolato ed ho l'impressione che un giorno sarò espulso fuori come un corpo estraneo, un rigetto ... fusse che fusse la vorta bona!
Non avrò più alibi!
Invece attenderò la pensione ... e sarebbe anche il caso che mi ritenga fortunato, con i tempi che corrono!
Certo con i tempi che corrono ... ...
Qualche sera fa, eravamo intorno un tavolo a cenare: un turco, un americana, un ceco, due francesi, un belga, un messicano ed un italiano (io). Proprio come nelle barzellette!

Messicano: ve lo ricordate Pablo, quello con i baffi? E' morto d'infarto due mesi fa!
Tutti: minchia (in verità ognuno ha utilizzato un'esclamazione diversa ma io faccio una traduzione che unifica tutte l'espressioni)!
Primo francese: Era un bravo uomo: è stato mio direttore amministrativo quando ero in Messico!
Secondo francese: ... e sua moglie? era molto più giovane di lui!
Messicano: non so ... non ho notizie.
Belga: cos'è? Adesso vuoi sposartela tu?
Secondo francese: io sono felicemente sposato, forse per Italo?
Italiano: lasciate in pace il can che dorme eppoi chi vi dice che non sia impegnato?
Primo francese: ... ah, che tu sia in disarmo ci credo poco!
Italiano: uffa, la smettete! Mi mettete sulle spalle una reputazione! ... cosa penserà di me Shawn?
Americana: Certamente le peggio cose. Sono stata sposata con un italo-americano quindi il mio giudizio sugli italiani è ben ponderato!
Tutti: ahahahah ...!
Belga a Italiano (parlandogli all'orecchio): Shawn è quella che se la passa meglio fra noi! Il suo ex-marito è uno dei migliori avvocati di New-York, sapessi che alimenti si becca!
Italiano a Belga (sottovoce): Beh, allora ci faccio un pensierino!
Belga: ahahahah ... vedi che non ti smentisci mai!
Ceco: perché ridi? Che ti ha detto Italo?
Belga: niente, niente ... private joke ...
Primo francese: ma lo avete assaggiato questo vino? E' un grand cru ... brindiamo a noi ed al piacere di ritrovarci ancora intorno ad una tavola fra un anno!
Tutti: a fra un anno!
Tutti bevono il vino tranne il Turco che brinda col bicchiere dell'acqua.
Italiano: Nuri, non sapevo che eri di religione mussulmana!
Turco: non sono mussulmano, ma cattolico ortodosso ... e sono astemio!
Ceco: come va dalle tue parti? Allora, Erdogan non vuole più entrare in Europa?
Turco: no, stiamo bene come siamo ... certo che entrare nella zona euro non è tanto vantaggioso in questo momento! Meglio una moneta debole per finanziare le nostre esportazioni!
Belga: è certo che dopo la guerra con tutta quelle ricostruzioni da fare, gli affari andranno a gonfie vele!
Turco: vanno già a gonfie vele! Molte aziende hanno aperto stabilimenti di produzione sul confine con la Siria eppoi il petrolio contrabbandato dall'Isis costa poco.
Italiano: sicuro, voi quelli dell'Isis ce li avete sul confine con la Siria e con l'Iraq.
Americana: che periodo che stiamo vivendo! L'Iraq, la Siria, Gaza ... gli embarghi con l'Iraq ...
Turco: anche con l'embargo si fanno affari! Molte società europee cambiano l'etichetta, mettono "made in Turkey" ed esportano i loro prodotti attraverso la nostra frontiera!
Italiano (alzandosi): scusate...
Tutti: un sorriso di convenienza.

No, non andai alla ricerca del bagno. Uscii dall'ampio locale invaso da noi dirigenti e preso in affitto in toto dalla nostra società. M'inoltrai nel curatissimo giardino e m'avvicinai ad un gruppo d'alberi.
Sarà stato lo stimolo della prostata, il vino bianco grand cru o forse semplicemente la voglia di fare un gesto un po' dissacrante che mi spinse a far pipì contro un alto pino.
Alzai lo sguardo e notai che la notte era rischiarata da un plenilunio e che volenti o nolenti l'avrebbero notato tutti: ricchi, poveri, vittime, boia, ipocriti, farisei, onesti e santi.
Sì, lei, la luna, è ancora di tutti e non c'è nessuno che ci fa affari.
Forse per questo che è così bella!

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